giovedì 29 luglio 2010

ingratitudine

Bene. Tesoro. Positivita'.
Aiuto, Solidarieta', Altruismo.
Beneficenza, Affanno, Cordialita', Disponibilita'.
Un cuore di Benevolenza.
Gratitudine. Gentilezza. Rispetto.
Un cuore di Bonta'. Un cuore di Altruismo.
Un cuore che tiene per mano, nelle difficolta'.
Una sera di un qualsiasi giorno.. venne infranto, questo cuore verde, con la penna.
Sempre pronto, per qualsiasi, evenienza.
Sgomento. Delusione.
Come si puo' colpire questo cuore?
E' come ucciderlo..
L ingratitudine e la meschinita', si è fatta strada. Il dolore per questo cuore si è allargato.
come si puo'? Un gesto terribile.
Eppure questo, cuore verde con la penna, si sollevera' di nuovo, diventando, lucente e splendente piu' che mai..nella sua aura di positivita', e Tesoro, del Bene.

sabato 24 luglio 2010

Un filo di voce. Il vento ammutolisce. Il vento scuote, il vento rinfresca, a tradimento.
Un filo di voce. Ti disperdi, nel vento, mentre lo ascolti, mentre ti sfiora.
Un filo di voce. Il vento eccheggia.. ogni suono, diventa piu' percettibile.
Il vento ti toglie la voce, in un brivido, senza che tu te ne accorga.
Ed ecco. Il suo suono, è ancora piu' forte.
Un filo di voce. Il buio. La voce che non c'è piu'. Il buio.. e il vento.

sentieri, su sentieri..

Ogni volta non sai, che sentiero, prendere... Ti immagini, una strada.
Chissa' dove portera'. Eppure ogni sentiero, portera' a diverse percorsi, a tante scoperte..
Sentieri, su sentieri,
ti incammini nel tuo cuore,
ogni sorta di stupore e meraviglia, sorpresa per quella via che portera' a.. dove portera'.. quanta strada ci sara'..fino dove proseguira' ..a quanta magia ti portera' dentro di te,
e quanta naturalezza tocchera'.
Nel profondo della tua anima.
Brillera', si stupira' gioiera', si incantera', nel posto, dove ti incamminerai..
per sempre nella strada piu' affascinante che il tuo istinto, ti portera'..
per sempre nei sentieri.. su sentieri.

venerdì 16 luglio 2010

Ruscello

Avversaglie di un temporale.
Ecco, le prime gocce.
Fresche. Vivaci. Grandi. Pimpanti.
Si appoggiano subito, nel terreno, caldo.
Mentre tutti, scappano, trovando, riparo, dal temporale, ci vado incontro. Voglio quelle gocce fresche sentirle sulla mia pelle. Sempre piu'..
Non m importa se mi bagnero' tutta.
Voglio sentire quel profumo di gocce, appena spruzzato dal cielo. Cosi' effervescente.
Ora piove. Sono nel bosco. Siamo, ricoperti, dagli ombrelli, degli alberi. Chiome di alberi, dove la luce filtra appena. Un bosco, fitto. Camminiamo.. quasi, quasi, non me ne accorgo la pioggia cessa. Cammino, nel terreno, sempre piu' fangoso.. le scarpe pesanti. Eppure il bosco sembra il riparo dalla pioggia..un cane ci accompagnera' improvvisamente nel cammino.. FUFI.
FUFI cammina di qua di la'. E' sempre appresso, a noi.
Non si stanca.
Ci accompagna per tutto, il cammino, arrivando, fino alla fine. Eppure il calore che mi ha accompagnato, è evaporato. Non c'è piu' traccia. Solo, il frizzante fresco.. e il rumore di una cascatella nella strada mi impedisce di andarmene.. Sento, ancora quelle goccioline spumeggianti, sulla pelle, e ascolto, il fragore di quel suono. Memorabile. Una cornice perfetta. Il fragore di quel suono.. Un suono di dolce melodia naturale.

sabato 10 luglio 2010

monte Aiona

un mare di nuvole
Non immaginavo.
Mi trovo davanti, questo spettacolo:
Un palcoscenico, di nuvole. Un mare di nuvole. Osservo. Sono partecipe di questo spettacolo. L' aria è leggera, finisssima.
Mi trasporta su questo mare di nuvole.
Che sensazione intensa.
Il tappeto, è pieno, di tanti sassi piccole lune incastrate nel palcoscenico. Piccole lune incastrate nel terreno, ondulato, sinuoso, increspato in un mare di nuvole.
Poco piu' in la'. Mi ritrovo, seduta sul palcoscenco.
E le nuvole si dirigono verso me.
Una sensazione di liberta'.
Un mare di nuvole verso la liberta'.
Un mare di nuvole per poter sognare e stare nel centro rifugiandosi.
Un mare di nuvole. Dove c'è il vuoto. Ci sono le nuvole a colmare, questo stato.
Che sensazione di leggerezza.

giovedì 8 luglio 2010

Salice Spiangente,
eccoti, nella tua folta chioma che ricopri, il lago.
Acqua che scorre, vento, che dondola l acqua,
Cielo, azzurro.
Vento, delicato,
Erba, verde chiaro,
Silenzio.
Musica di chiacchiera.
Un pescatore.
E' come se fosse in un altra dimensione.
Il lago, ha preparato, tante dimensioni. Lui, è li'. Lontano, anche se è vicino, al lago, alle persone.
Lentezza, con calma respira. Sta li'. Non c'è il tempo. Pesca assorto.
Musica di chiacchiera. Da prima piano, poi sempre piu' forte.
Il Salice spiangente accoglie, nelle sue dimensioni tutti, coloro, che lo scoprono.
Ognuno, è senza tempo.
Se ne va'. Soddisfatto.
Lentezza senza tempo.
Calma senza tempo.
Un cane bianco, si butta nel lago. Gioca sempre piu' si diverte. Il Salice guarda composto, questo gioco. Il cane bianco, cosi' leggero, sembra camminare nell acqua.
Esce. Si scrolla, e rientra nel suo divertimento.
Leggero, bianco, nell acqua senza tempo.
Un signore osserva il lago.
Osserva quel cane bianco. Con lentezza e senza tempo.
Se ne va', il cane, se ne va il signore.
Calma senza tempo.
Nell abbraccio, del Salice spiangente, senza tempo, con calma e leggerezza, sotto l ombra delle sue chiome si mangia, e ci si addormenta. Nella sua dimensione. Di tante dimensioni.
Lentezza.
Senza
Tempo.