venerdì 27 agosto 2010

un altro 27 agosto

Un altro 27 agosto, è arrivato..e
ovunque tu sei..
Ti Voglio un Grande Bene.
Oh cara Nonnina.
Un pizzico di te è con me
e brillera' nel Cielo.
E' per te, questo.
Scritto, preghiera chiamala come vuoi..
Una brezza di vento, una farfalla
chissà, eri tu??  
Mi piace pensarti, vicina al Cielo,
nell Infinito dell Universo,  
e così, vicina a me.  
Mi piace pensarti, che ti sei appoggiata  
sulle mie braccia, dolce farfalla,
mi piace pensarti, una brezza di vento,  
che mi consoli.  
Asciugami, queste lacrime che ogni volta
scendono, nonostante la tua dipartita
tu, che mi chiamavi, Stella dove vai??
Ohh la tua Stella se ne andava.. tornavo  
e ogni volta che mi vedevi Stella..
Ohhh come mi mancano, quelle tue parole  
affettuose!!!
Ti ho voluto, Bene
Ti Voglio Bene  
Te ne vorrò per Sempre  
Questa mia piccola luce è per Te.
E quell odore di incenso, che sentirai, è per Te.
I mormorii che sentirai sono per Te.
E i rintocchi di campana sono per Te.
Tre.
Come questi doni, per Te.

sabato 21 agosto 2010

venerdì 20 agosto 2010

Il Dio Pen

All'inzio questo posto tanto atteso non si faceva trovare.
Risultava nascosto, a noi.
Gira e gira per la strada fino alla nausea su minuscoli paesini, e
gira e rigira per le curve per i vari passi,
per i vari confini Parma Piacenza Genova..
Alla fine giungiamo al Passo del Chiodo.
Li' ci fermiamo.
Ci incamminiamo.
Faggeta.
Alberi, che indicano, la strada, alberi, che fanno da timoniere.
Il verde che si intravede è la passerella d' imbarco.
Siamo, sulla nave che splendore.
Sembra di stare nell Oceano verde,
dove le onde fanno ondeggiar la nave, e
noi, a guardare dalla poppa,
tenendoci per la cornice di fiori, ammirandone l orizzonte
che appare dinnanzi.
Ci raggiunge una fitta nebbia,
tenendoci saldi alle rocce della nave
ci fa risalire.
Lassu' respiriamo, aria di Alpi, Appennini, e di Mare,
la fitta nebbia ci copre.
Un Angelo
ci guida nella nostra traversata
raccontandoci annedoti.
Li' a respirare, la nebbia, budinata
di nuvole.
Un vento, freddo, ci fa tremare.
Le nuvole aprono il loro scenario, al sole
e al panorama.
Ecco, il Dio Pen ci appare, nel suo maestoso
paesaggio, e meraviglia, donandoci, il mare
nel suo cielo.
Perchè il Cielo, non ha confini.

sabato 14 agosto 2010

nella pioggia e fulmini

Nella pioggia, vengo a te, oh Salice Spiangente. La stradina buia, stretta, le
enormi vastita' di campi, accanto a te,
cammino nell erba, mescolata ai sassi, corro arrivo, a te..
Nel buio della desolazione,
Nel buio delle tenebre,
Nel buio, della notte,

vengo, a da te, oh, Salice Spiangente,
nella tua solitudine della notte.
Nel chiarore delle luci in lontananza.
Nel chiarore delle luci dei fulmini.
Assorta penetro il tuo buio.
Assorta guardo, le tue ombre,
Assorta osservo i tuoi lamenti.
Assorta guardo i tuoi movimenti, nell' oscurita'
della notte abbagliata dai fulmini.
Pioggia..
Il letto, è ricoperto di luci, che sfumano, la
tua intensita'.
Intorno, a te rimbomba tutto, nel temporale
della notte, che sembra un sole notturno..
e pioggia.
E tutto, si ricopre di luce,
e tutto, si scopre di luce..
ritornando, oscurita'.

giovedì 12 agosto 2010

pioggia

Pioggia.
Vorrei avere un amaca per potermi distendere
e farmi bagnare dalla pioggia..incessante.
Vorrei addormentarmi con i suoni delle goccioline, di pioggia,
che scendono nella notte, e rigano, le finestre.

Vorrei, essere in macchina in un posto isolato lontana dalla gente,
per poter sentire meglio, la musica della pioggia, una
radio naturale, gocce, e gocce, che scendono sul vetro,
creando, una musica ritmica, malinconica, triste e distensiva,
mescolandosi alla beatitudine della
Pioggia.

martedì 10 agosto 2010

lunedì 9 agosto 2010

rocce nere

Fredde rocce, accolgono,
Tenebre che assalgono,
tempesta che arrivera', inaspettatamente..
Umide rocce, bagnano,
Sabbia, sotto ai piedi.
Sabbia che si appiccica, ad ogni passo,
Sabbia marrone, leggera, lucente,
nell ombra della roccia, sabbia nera,
addentrandosi, sempre piu' nelle
profondita'
invoglia a proseguire e non ne tocchi l intensita'.
Sopra di te. Un tetto, nero immerso nel nero.
Sopra di te la terra, gli alberi, e un cielo, nero.. senza fine nella roccia.
Ancora piu' su un cielo, azzurro.
Uscita.
Forza.
Gioia.
All improvviso la tempesta.
Un cerchio. Scritte gotiche. Passi.
Tempesta.
il Male è arrivato, camuffato dal Bene.
la tempesta avvolse
tutti.
La tempesta si sta placando. Lentamente.
rocce avvolte dalle tenebre,
Sabbia marrone, che scivola
giu' dalle rocce, ad ogni passo, che compi,
si attacca a te, per non lasciarti.

venerdì 6 agosto 2010

Addormentarsi sulla vetta.

Il giorno, dopo
il castello, mi lascio'spremuta. Stanca.
Una stanchezza enorme, pesante.
Il castello sembrava avesse risucchiato, (di nascosto,)
la mia energia senza accorgermene.
L' essere stregata lascio' il posto alla grande stanchezza.
Non mi impedi' di incamminarmi,
verso, una nuova meta. Con fatica.
Ogni passo, era lento.
Ero spenta. Fragile. Mi fermai. Passi, dopo passi. Crollai.
Mi coricai, nell erba. Morbida, e accogliente.
Superati, i punti di ristoro e la tanta acqua trovata per dissetarsi..
salimmo, alla vetta a forma triangolare tutta verde.
Un verde intenso zigovadando il percorso.
E lassu'ero soddisfatta. Felice, distratta, affaticata, pace, vento, sole, nuvole..Mi coricai.. e..e..e..
ci addormentammo entrambi..
Persi il tempo..
Chiusi, gli occhi..
e.. la pace mi travolse
Addormentarsi, sulla vetta.
Chiusi gli occhi, e la pace mi travolse.

martedì 3 agosto 2010

Stregata

Stregata.
Entrata nel castello. Nessuna sensazione.
Non dovetti aspettare molto, per averle.
Alcune stanze, emanavano, energia positiva dorata.
Mi trovavo, davanti a uno specchio. Era enorme. Una stanza di confine. Neutrale. Da li' potevo addentrarmi in tante dimensioni.
Sbalordita. Di fronte a questo specchio. Riflettevo su questo specchio.
Nella torre. Il male.
Brividi. Mi scossero.
Scesi.
Altre stanze. Brividi. Il male.
Profumo, nero. Impregnati, i muri di sofferenza, e putrefazione. Schizzi rossi, sangue di torture..
Il male. Brividi.
Mi scossero.
Una storia tormentata d' Amore. E funesta.
Cunicoli, e cunicoli, di passaggi.. dove la luce filtra appena..
cunicoli, e cunicoli, di passaggi, dove il Male si è preso, l Amore.
E l Amore si è aggrappato, al Male.
Stregata.. per tutto, quel tempo di permanenza del castello.
Nelle energie del castello.
Stregata..Stregata.