venerdì 20 maggio 2011

la pietra perduca.. sospesa..

In questo bagliore, appari .. staccata dalla dimensione terrena..
Pietra Perduca cosi' immersa, che lascia veder un mondo nascosto.
E tu Pietra Perduca cosi' cerchi di aggrapparti a quel Cielo, e quella Terra, cosi' serenamente,
in un oasi, di comunione.. e tu Pietra Perduca appari, cosi' misteriosa.
Il confine non c'è piu'. E' il tuo confine. Svanisce la terra, ma non tu..
Sopra il Cielo.. e quelle rocce nere in una sensazione di magia.


ordine.. mattutino

 Ogni mattina sorseggio il caffe', masticando la brioche, nella routine della colazione veloce,
ed ancora poco sveglia, intenta a sentire qualche spezzone del TG mattutino delle 7. 15
poi dopo corro a vestirmi ed a uscire di casa in bici per affrontare una nuova giornata.
Tutto si svolge con ordine.. e in questa mattina vedo un passerotto portare, via
delle penne, delle foglie, non stavo sognando.

Il passerotto davanti alla vetrata, davanti al piazzale della porta, cerca di fare un po' di ordine con affanno in mezzo a quelle piume. Continua a portare via piume.. piume piume.. dapprima lo osservo
incredula.. poi mi rende soddisfatta quel suo lavoro grande, che senza volere non devo fare io..
Non sapevo che anche i passerotti detestassero il disordine..
E' stata davvero una cornice carina..  non so dove li portasse quelle piume, con quel suo gesto, mi ha reso piu' leggera la mia giornata. Non me ne ero quasi accorta di lui, se non davo un occhiata
alla mia porta.. e' stato un gesto davvero insolito.. mai visto, prima..
Piume.. piume portate via.. chissa dove..o forse doveva rifarsi il letto
il passerotto, avendo persa la coperta..

martedì 10 maggio 2011

pochi passi

Pochii passi.. 
nel cielo.. pochii passi, 
sulla terra, 
pochii passi in un prato.. 
pochii passi per sognare..
pochii passi per volare.. pochiii passi, 
e ed
è gia' notte..

giovedì 5 maggio 2011

un cammino fatto di sassi, qua e la'..

Questa volta non sapevamo proprio dove andare..
Bobbio.. e poi un cartello blu.. .attiro' l attenzione.. svoltiamo.. ehhh,, !! 

" La Montagna a fianco a noi fa veramente paura. E' piu' un Mostro che una presenza rassicurante.
Qualche paesino.. e troviamo una piccola stradina.. e.. inizia un cammino fatto
di sassi, qua e la'..  un cammino verso una cascata veramente bella che lascia senza
fiato. Fiori, nel cammino.. veramente eccellenti. Il Mostro cattivo  che diventa verde, quasi placandosi.
Della sua ira, nera, funesta diventa verde.
Un Verde i campi distese rassicuranti, tranquilli, una pace, un silenzio Assoluto. Regnava un silenzio.
Nel cammino sassi, ovunque..
sculture di sassi..
sassi nell acqua.. un cuore di sasso..
I sassi, neri..  anneriti dall ira.. ma modellati per essere a fianco una presenza buona per chi cammina..
sassi, messi, a casaccio.. sassi una sopra l altro, sassi.. in disordine..
sassi, non importa come sono e dove sono..
e quel verde che ti calma e ti riempe lo spirito di ogni tranquillita'..
ti distende, ti fa appartare con il verde.
La cascata del Carlone è davvero magnifica. Sembra sbucare dal cielo. Come se il cielo, non avesse confine e dall alto della sua luce, arriva una cascatella d acqua dirompente e vertiginosa. Di fianco altri sassi, altre gole
fluttuanti.
Sentirne il rumore, è stata una musica davvero soave, i flutti arrivavano alla riva. L acqua fresca, e un po' salata.. cio' significava che era un acqua un po' particolare, e un posto assai rigenerante.
un VErde.. un verde, nella piu' verde preghiera, ti anddentravi.
In un cammino fatto di sassi, qua e la'..
in un cammino fatto di sassi, in qualsiasi ordine..
Una verde preghiera, a fianco della Cascata Del Carlone..
in una vallata davvero rigorosa e incantevole. ".