venerdì 29 aprile 2011

ritorno verso di te..

Eccomi a te.. caro Salice Spiangente,
appena posso vengo, a te..
mi basta guardarti, se sono cosi' di fretta..
i campi verdi.. verso te..lo sfondo che accompagna la cornice delle montagne,

nel tuo cielo cosi' variopinto..
un grigiore.. terso, il vento che solleva le foglie..gli uccelli che volanoo via..
cercando un riparo, in un piccolo nido, un ramo..
di solito amo venire da sola li' con te..una mattina ti ho incontrato appena alzato nella rugiada ti eri appena
svegliato, e con i raggi di sole, tiepidi asciugato.. goffo sembravi.. appena sveglio apparivi..
a volte porto il mio cane.. mi piace sedermi li'..
sul bordo a pensar..
 da te mi porta una stradina di sassi, stretta.. e come insegna un piccolo ramo..
quasi intrecciato..di una forma piu' quadrata simile a un oggetto posato su una tovaglia
di bellezza.. di un tavolo verde enorme..
Di solito quando porto i miei amici puoi sentirne chiassi, chiacchiere allegre, tristi, ricordi, malinconie,
in alternativa prendiamo il sole stesi per terra..anche passeggiamo, e l ultima volta ci hai fatto notare
una lucertolona tanto era grande..  con stupore, o fare i pic nic..e tu svegli sempre.. in silenzio.
Salice Spiangente.. ogni volta rimani senza tempo..
e io voglio venire a te.
Ritornare a te.
Starmene da sola a penar e a pensar..
 nei miei dubbi che mi assalgono nella via quotidiana ed ombre  che mi incutono timore ma voglio ritornare a te..
tu sei senza tempo.. caro Salice Spiangente..

sabato 23 aprile 2011

il regalo + bello del Monte Bue

Un armonia.. argentea, nella candidezza della neve.. ghiaccio, che si scioglie in una vita fragile e convulsa..
attimi di spensieratezza.. dove il pensiero, si fa nullo..
e il bianco si confonde con il paesaggio..  
che bello!!! Monte Bue!! e l escursione si trasforma in un forte abbraccio caldo dal peso leggero..e  l azzurro, non fa smettere di sognare. Quel azzurro, colore di un sogno.. colore della serenita'..ti trasporta sempre piu' lontanoo!!
 Buon sabato!!



 

mercoledì 13 aprile 2011

Monte Lesima 5

 La croce dalla simbologia celtica.. trovammo, sul Monte Lesima inaspettatamente!!
Il pallone ci lascio' sbigottiti, il radar quello spazio aereo era davvero di proporzioni enormi. Non mi dava sensazioni particolari come nel salire dove ho potuto osservare le montagne della Val Boreca, e nella foschia anche un pezzetto di mare.. annaspato nelle nuvole..La cabina, tutto circondato da un cancello, e la finestra..e la strada asfaltata che portava.. chissa'..

se in tutte le altre montagne la cima ti permette di fare una pausa e rifletterne e starne li' assorta, senza preoccupazioni.. Monte Lesima ti invitatava frettolosamente a scendere indicandoti la strada, facilmente se la conoscevi..e delle dediche vicino alla croce..mi misi a leggere. Monte Lesima.. è..
quel RADAR sinonimo "il pallone" guardalo, lassu'..
Quel RADAR il ballon guardal lassu'!!
IL PALLONE!! IL PALLONE!

monte Lesima nel pallone 4

... Quel momento perfetto.. Rimasi li' seduta, in quel momento cosi' perfetto.
!! Non avevo mai visto catene cosi' impervie, cosi' imbattute, dove ogni passaggio, è un minuscolo passaggio pulsante nella via montuosa..Sembrava una reggia di montagna mai attraversata..inesplorata ricca di tanti segreti.Dopo, il bagliore di quelle montagne, proseguimmo. La salita si faceva tosta e le montagne intorno a noi, erano, ancora piu' ricche di sfumature, sempre piu' aspre, e dure.. e richiamavano sempre la vastita' e la grandezza.. ! Ogni salire significava aggiungere un piano, e vedere quelle montagne sempre piu' vicino è stato sensazionale, ed mozzafiato!!! Il pallone si avvicinava sempre piu' a noi. Tanto grande!!! Quel pPuntino di un Gigante, ora era diventato un Gigante ai nostri occhi!!Trovammo la croce che dal basso, non la si vedeva!!Una croce tutta di ferro, dalla simbologia celtica!

il monte Lesima nel pallone 3

La strada è lungaaa!!! Continuavo a pensare, non vedendo una fine.  Ti vedevamo sempre piccolo. Sembrava che per arrivare da te, la strada non finisse mai. Ci innalzavamo un po' e tu eri sempre li' piccolino. Sembravi piccolo ma in realta' eri un Gigante.
Un Gigante che fa da sponda alle Vallate! Un puntino di un piccolo Gigante!!!
Dopo, tanti passi, arrivammo a un vasto campo innevato. E tu li' eri diventato gia' un Puntino di un Piccolo Gigante. In quel punto le tue sembianze cambiarono. Il puntino prese il posto del Gigante. La salita
si fece sempre piu' difficoltosa. Ci fermammo a vedere la vastita' delle montagne della Val Boreca!
Selvagge, forti, e Vaste. Indistruttibili. Così perfetti.
Sembravam costruite quelle catene montuose con la carta che si usa per fare
la scenografia del presepe!!! Sembravan le montagne di un presepe.
Cosi' perfette. Rimasi li' attorno. Seduta a guardarli. Un momento perfetto!

giovedì 7 aprile 2011

il monte Lesima nel pallone 2

Dopo, vari racconti su di te.. da chi ci è arrivato in macchina, e da chi ci ha provato a piedi,
tramite il percorso, dicendoomi che era una bella avventura, verso le sue strade, non proprio,
agevoli, ma strette ed un tratto ripido, subito, non mi dicevi niente Monte Lesima.
Si fece sempre piu' insistente una voce che mi consiglio' di andare in vetta. La prima volta che tentai, di venire da te, il tempo non è stato clemente nebbia, pioggia,
interrompevan il cammino e fummo costretti a fermarci dal venire a te.
Non mi aspettavo di trovarti un po' ancora sonnecchioso, a tratti grigio, e innevato sui tratti di bosco. Nel bosco trovavo, dei deliziosi bucaneve piccoli gioielli, di un leggero risveglio scoperti da poco..
C' era ancora la neve, ed tu eri ancora un po' sonnecchioso. Ogni tanto aprivi un occhio.. ma con pigrizia!!
La strada è lungaaa!!! Continuavo a pensare..

monte Lesima nel pallone 1

Dalla mia finestra di casa Monte Lesima non ti vedo. Vedo, sempre il Monte Penice che mi accompagna ogni mattina quando guardo all orizzonte.
E tu, Monte Lesima appari piccolo. Sempre ti ho visto dal basso.
un Puntino. Minuscolo. Quante volte  mio padre mi portava alle tue pendici mostrandomi il  tuo pallone.
Il tuo radar viene chiamato pallone!! In lontananza sembri un Puntino a sconfinare le varie vallate.
 Sembrava che tu dovessi stare li' senza essere disturbato, da me..  senza che mai dovesse accadere.


A mio padre sei tanto caro.. Allegria, musiche, cappelli, verdi, vino, focacce, panini, folklore..