mercoledì 24 agosto 2011

bosco fatato 2 del passo cirighetto

Strada in salita.. sempre piu' in salita e il bosco che ci ha aperto la sua porta, senza accorgercene
ci  richiuse la sua porta di nuovo..

Tutto, cosi' folto, i rami altissimi.. non lasciavano intravedere spiragli di cielo..
avanziamo, e avanziamo.. le ore passano..
la salita si fa sempre piu' tesa.. il bosco ci ha stretto nella sua morsa..

il pensiero.. che ci assaliva improvvisamente.. ne andremo fuori??
Continuamo..a camminare nel bosco, cosi' invadente.. senza fine..
Finita l acqua.. ci ritroviamo senza acqua..
il mio sbaglio, di prendere sempre poca acqua tanto si trovano le fonti..
il caldo che assale come se fosse un soldato che vuole combatterti per aver la meglio..tanto caldo..
e il sudore che scende.. e il cammino senza cielo..
coperti dal bosco..
una luce sempre piu' luce diventa abbagliante abbagliando i rami..
e i rami che iniziano a confodersi ed a essere troppo vicini.. che bosco..
un bosco..fatato.. tra una luce e la sua ombra..e dove il cielo..
è finito..

lunedì 22 agosto 2011

un bosco perduto e fatato 1

Salice Spiangente
Mi piacciono i laghi!!  Avere te Salice Spiangente vicino a casa ogni giorno mi accogli sempre
con il tuo specchio d acqua..Il Salice Spiangente che ti tocca.. fino a darti i rami nelle tue acque
sembra che voi due vi teniate per mano, per lasciarvi alle spalle..
tutto cio' che è difficile, ai vostri occhi..
in questa realta'..e tu Salice Spiangente in ogni momento sempre pronto ad aspettarmi.
In questa realta'..dura, umana e spietata che regala anche piccole gioie!!



Di nuovo in cammino.. come al solito..

lago delle LAME un lago bellissimo e abbruttolito, dalla presenza di troppe voci..
Mi piacciono i luoghi solitari, non quelli dove c'è troppa gente..inquina il paesaggio..
gli crea delle ferite..molestandolo..
Un bel sentierino, nel parco attira l attenzione.. e a poco a poco vediamo piccole cascatelle..
niente di particolare.. sbagliamo sentiero, e andiamo fuori sentiero.. e continuando il fuori sentiero..
arriviamo a una pietraia che ci costringe a ritornare sui nostri passi..al sentiero segnalato!!
Cascata del RAVEZZA!! Straordinaria!!

cascata del RAVEZZA Parco Regionale dell Aveto
Riprendiamo.. una stradina.. siamo nel bosco.. questo bosco faggioso..
si chiude.. a noi..


mercoledì 17 agosto 2011

rose.. rose

 Un pensiero per te, rose rosa..   per varcare nella profondita' del tuo cuore, 
 rose rosse, nel  tuo cuore, c'è la casa di ogni anima..le rose splendenti, delicate, fragranti, morbide, che
brillano di ogni colore.. 
rosa.. densa di vivacita', assorta in ogni pensiero..
un segno divino che sia appoggiato nei tuoi petali profumati??
rosa nera, momenti bui, di sconforto, disperazione e dolore.. 
rosa blu.. un incanto.. 
rosa bianca.. tenerezza.. 
rosa gialla, calda quanto il sole..

rose che emanano dolcezza nell immensita'.. guardando un cielo.. che sta per piangere.. e un grido di dolore,
che sta per essere soffocato, e alleviato da tante rose..
le rose son un abbraccio stretto per la vita..togliendo le spine. 
Un  abbraccio stretto per la vita.

giovedì 11 agosto 2011

In nome delle mie stelline che tanto e tanto stasera non son riuscita a raggiungervi..spero un giorno di potervi camminare a fianco nella scia lunga fatta di stradine a stelline..

martedì 9 agosto 2011

Monte Ebbro

Da Varzi, passando per la via del sale, facendo come gli antichi camminatori, pellegrini verso il mare lontano, attraversando praterie, con lo zaino, sulle spalle, il vento, l imbrunire e un sali e scendi, verso una luce dove appariva timida, e debole, mentre avvicinandosi era forte e lucente..come si aprisse una porta improvvisa..Una croce in lontananza.. si intravedeva.. Un vento tagliente ci disse che siamo arrivati alla cima.. e li' non c erano parole..il paesaggio spariva e appariva contornate dalle nuvole dispettose.. e le mucche che stavano pure a loro a .. guardare l immensita'.. i cavalli, correvano, dando segni di spensieratezza..

lunedì 8 agosto 2011

.... ma le briciole di cielo si raccolgono col cucchiaio???

Da PAN di STElle..


( mi piaceva la frase)!!!! :-)))

giovedì 4 agosto 2011

monte Antola un fiore di monte

Correndo , correndo con foga.. sempre piu' in su.. avevo gia' corso in discesa per il Monte Bue, ma non avevo ancora corso verso una vetta, mi piace andare lentamente senza fretta per poter osservare, esplorare, sentire
ogni cosa che mi circonda.. mi piace vagare per i monti.. passo dopo passo.. calpestando terreni fangosi, sassosi,
dietro si intravede la diga del Brugneto..
cogliendo ogni sfumatura in ogni parte della stagione..correndo correndo, il cuore a mille..
e le cornici che cambiavano ogni volta come teli di pitture appena create.
Sembrava una cartolina. Si vedeva la diga del Brugneto. In la'. Incastrata in quella montagna.
Tra la Valtrebbia e la Val Borbera. Rimasi li'. Dapprima pensai non lo fosse.. Poi mi venne quel pensiero della diga.  Alberi, foglie, marroncine, stradine, panorami..Vidi un campo..e poi il Monte Antola.
Poco prima la panchina. L aria era davvera leggera.. leggerissima.. Mi faceva sentire con una forza invincibile. Mi sono seduta sulla panchina verde. Sono rimasta li'..in sintonia con quel luogo..dallo sguardo cosi' lontano.. e percorso, ripercorso.. da tanti viandanti.. persone, viaggiatori..
E poi.. SALITAA!!
Ecco Monte Antola.. un fiore di monte.. mi giravo in ogni angolo e avevo un panorama
mozzafiato.. potevo intravedere perfino il perfido mare che poche volte si vede..
da quelle vette!!Che forza che avevo.. Mi aveva fatto sparire i miei dissapori..
Quell aria mi aveva sanato..che forza!!
la croce della vetta

"Montagna dice che nulla è impossibile.. 
basta crederci.. e credere alle proprie forze.. e volerlo.."

Al ritorno.. alle 21.25 sempre di corsa.. salutammo monte Antola con la speranza di rivederti..Nella luce del tramonto..
sei proprio un fiore di monte..
Non mi sono mai sentita cosi' bene.. una forza incredibile avevo!! Davvero una forza.. Un energia positiva una brezza vitale mi ha lasciato..

martedì 2 agosto 2011

monte Antola..

la montagna.. ci lascio' attimi per pensare.. da soli..in silenzio..ci lascio' alla riflessione..
In quel momento pensai di rinunciare. Non parlavo. La montagna mi lascio' sola, assieme alle indicazioni gialle
e il tempo che mancava per la vetta 40 minuti.

Osservai la montagna. Sembrava mi disse, che avrei perso qualcosa se avessi rinunciato. I 40 minuti potevano diventare venti se avessi avuto la prontezza di correre.

Ormai calava la sera.. il tramonto non sarebbe tardato ad venire.

Spinta da quel sussurro che la montagna mi disse.. dopo la settimana decadente, mi sentivo sfiduciata, amareggiata, delusa, triste, affranta, la montagna sembro' captare i miei sentimenti di rinuncia
e incomincio' a spronarmi, senza forzarmi troppo. Mi decisi ad ascoltarla.
La montagna mi disse di correre.." il sentiero, è buono,  c'è solo unn tratto un po' fangoso ma ti puoi divertire e puoi correre fin su' da me.. " E vedrai!!!
Non ci pensai due volte e con spirito avvincente ci mettemmo a correre..dapprima nel bosco, e
poi sui piccoli sentieri panoramici.. che ci regalavano meravigliose soste
di incanto della meravigliosa vallata.
Corri... corri.. corri.. corri.. fin lassu'.. fin lassu'..