lunedì 27 febbraio 2012

Verso il cielo di Monte Aldone

Tornata a casa dal Salice spiangente, la neve incomincio' a cadere, piccoli fiocchi scendevan
e si posavan sugli alberi, sulle case, gia' abbondantemente decorati di questa farina bianca.
qualche ????? ci venne..
Il paesaggio, sembrava non volere piu' e non sapre piu' dove mettere ancora un po' questa farina bianca, che cadeva a intermittenza, da piano a forte, e componeva pause, tra le riprese, dei fiocchi..
Ogni, cosa e' ricoperta, e ogni fiocco cadde, pesante dove si poso'.
Tutto, è velato, e perfino la mia mente produsse un pensiero..velato, banco..e quasi folle..  prese forma il pensiero di andare verso il Cielo, di.. inizio a pensare, a Monte Aldone. Nella farina bianca non mi era ancora capitato, di vederlo.
Volevo andare verso tutto, quel bianco e prese forma quell idea.  Nel pomeriggio, nel freddo piu' pungente e vestita normalmente pantaloni, di velluto,  e pile, decido assieme a una mia avventuriera compagna di tentare l idea, Bianca..

La strada difficoltosa.. e raggiungere il ripiano e' stata una sfida notevole.. la lentezza non si conta.. basta arrivare..
si incomincia.. che cornice.. !!
Sempre quel Cielo, bianco, terso, puro e incontaminato di bianchezza spensierata. Una bianchezza che nonostante il freddo pungente le mani non si poteva tenerle fuori senza guanti.. una bianchezza che sconfina nella gioia piu' pura. Nonostante la neve alta.. e un po' di dubbio, se ce l avremmo fatta solo con gli scarponi.. iniziamo, la salita al Cielo, piu' alta.. e intanto il vento, inizia ad alzarsi e pure qualche fiocchetto a sorpresa inizia a uscire da un pacchettino di nuvola del Cielo.. all inizio.. si sprofonda.. a gamba alta.. poi alcune impronte ci aiutano a non sprofondare.. e intanto..


lunedì 20 febbraio 2012

Salice Spiangente.. a te..

Ore 11.00 di un sabato mattina. C' è freddissimo.. C'è neve dappertutto..
il tragitto di 4km per tornare a casa è ormai concluso, 2 di andata e 2 di ritorno,
attraversando tutto il paese dalla parte opposta. Nella strada dove abito è ridotta a ghiaccio, e
prendere la macchina non se ne parla.. una lastra di ghiaccio con gli stivali riesco a pattinare
e anche a divertirmi in acrobazie, cosi' senza senso..
Guardo i candelotti di casa mia.. denti cosi' aguzzi, che se ti sfiorano bucano la pelle
Il pensiero, a te.. Salice Spiangente. Non ho guanti. Eppure c'è un pallido sole..un sole che prelude una bufera..in genere d' inverno mi piace venire da te, prima di ogni bufera..
mi incammino.. per te.. La strada è un canalino ghiacciato. Non riesco a camminare.
I due piedi, non ci stanno nella stradina. Devo camminare come se fossi su un filo sospesa.. su questa stradina..
 il sole.. pallido senza raggi
Neve.. e neve, mantelli, su mantelli, ombre su ombre, bianche aleggiano nell aria..
E quel freddo pungente che mi assale.. e le mie mani gia' rosse, iniziano a farmi male..
Per un po' il senso di vertigine non mi sfiora.. ma poi si'. ancora un po' mi dissi.. E ci siamo..
Ancora un po'.. e non arrivavo..
La stradina inizio' a lucciccare..la neve divento' dorata continuo, a vedere le scintille di luce.. piccoli flash..
illuminano il percorso.. sempre piu' numerosi.. quasi dando fastidio..
E.. quel sole pallido, che spari' e riapparve..assomigliando ad una palla che vuole calciare dove vuole nel cielo, senza meta..
Vento.. Salgo a Te.. Tutto Ghiacciato.. E ti guardo.. cosi' meravigliata..
Salice Spiangente ghiacciato..
E.. splendidamente.. portandoti, Rispetto..
non avrei potuto mai calpestarti..
ti avrei profanato..con dolore.. E questo mai.. a TE!
eppure cosi' ghiacciato.. e bianco.. ti ricoprivi con quel mantello provvisorio, che ti aveva donato la Natura.. ma tu hai freddo lo stesso..
Nei tuoi rami secchi e neri, batti i denti.. Sono stata li' con te.. per parecchio tempo, mezz ora
li' ferma con te.. con aria assorta..  e ti scattoqualche foto con fatica.. nel silenzio.. un silenzio.. gelido
che rapi' la mia mente.. rendendola fredda.. e insensibile.. poi cerco di sussurarti qualcosa ma non ci riesco..
Decido, di salutarti.. e di nuovo a rimettirmi in marcia.. nei segnali, che presto si scatenera' una bufera..
quel gelo.. quel vento.. quei sussurri... quel sole sconsolato, perso nelle nuvole fuggenti. di note..sbiancanti..
sempre tu..





martedì 14 febbraio 2012

un amore che dura per sempre

Non è questo giorno, che cambiera' l affetto, ed i sentimenti.
L' Amore, per.. gli innamorati, l amore, e' quello, con la A GRANDe,
che illumina ogni persona, quell Amore, che diventa forte, e non lascia nessuno solo,
Quell Amore fatto di piccoli passi, lenti, che si trasformano in danza.
Questo giorno, non cambiera' niente..
L' amore ci deve sempre innaffiare..
L' Amore è una piccola goccia minuscola che va a coltivare, la terra anche piu' incolta..
L' Amore rende.. trasforma, e ci irradia di colori positivi, come l Arcobaleno..
L' Amore è Arcobaleno..
L' Amore, è musica per l anima..
L' Amore è L Alfabeto delle A...
L' Amor è ogni istante, giorno secondo, una missione, un sentimento..
Un Fiore, un pezzetto di terra, l erba, un lago, un gatto, un cane..
L' Amore è un caldo abbraccio..
L' Amore è.. un Altalena di Salti.. nella gioia di tanti cuoricini..
dell Amore..

martedì 7 febbraio 2012

Monte Bue S Stefano 26 dicembre

Dopo, aver lasciato quella bolla di pace tra me e Monte Bue, nella sua stufetta decisi di fare una cenetta assieme a lui. Mi guardavo attorno.. La mia voce era sparita, Monte Bue, stavolta voleva solo e concedeva il silenzio.
Gli chiesi, se avesse visto altra gente, e se l avessero un po' coccolato. Mi rispose che si sentiva bene e non era piu' abituato alle persone.. gli facevano, uno strano effetto, essendo sempre stato da solo, e nella sua Natura a riflettere, la sua Anima.  Stavolta si arrabbio' con noi, e voleva starsene nel suo silenzio. Silenzio.
SSSSSile nsszio..
Non volevo scendere.. Lui me lo impose. Il vento quasi mi sollevava. Un peso piuma. Sembrava avessi le ali..
Per volare chissa' dove.. Eppure lo implorai, No.. No.. gli dissi.. Voglio restare con Te..
Non c'erano condizioni. Dovevo andarmene da Monte Bue. Il freddo, la voce, assieme al vento, ci costrinsero a salutare Monte Bue. Lui, ne era felice che l avevamo lasciato solo.. Perchè ci aveva preparato, un tramonto di tela.. infuocato nel cielo.. Salutavo, Moonte Bue sconsolata.. ma lui ci disse che ci avrebbe Aspettato, ancora, nel 2012!! Ed io.. dissi, certo.. non mancheremo.
Anche se è imbronciato, triste, silenzioso, arrabbiato, violento, dolce, sereno, pacifico, Monte Bue, è sempre Lui..capace di trasformarsi per Te, e cambiarti..
Mentre scendevo mi fermavo e lo guardavo.. Stavolta era lui, che ci vegliava sopra di me.. di noi.. scendevo e il bosco, mi prendeva nelle sue braccia ed ritrovavo, quel caldo, che lassu' non c'era.
Scesi, ancora.. e qualcosa mi fece girare, di nuovo indietro, verso Monte Bue.. era Lui, che mi disse.. Ehi guarda.. FERMATI! Non potevo credere ai miei occhi.
Che Cielo. Rosso. FUOCO. Unn tramonto infernale, nello specchio bianco.
Ecco, il motivo che ci spinse giu' monte Bue!
Per regalarci l ultimo tramonto, rosso vivo, infuocato.. che non avevo mai visto!
il cielo e l inferno...
Il cielo, è diventato l inferno, e dall altra parte lo specchio del bianco indicava la via..
trasparente.. misteriosa, lontana..