mercoledì 30 giugno 2010

Monte Carmo



Sulla cima del Carmo convergono i confini di 4 provincie: Piacenza, Pavia, Genova ed Alessandria. Da lassù si possono vedere la Val Trebbia, la Val Borbera e la Val Boreca. Il sentiero che Porta alla Vetta è il CAI 101 che per buona parte è tracciato sull' Antica Via del Sale che era via di commercio fra Liguria e Pianura Padana.

lunedì 28 giugno 2010

Una distesa piramidale verde

Cammino in quella distesa verde.. una vallata verde,
su e giu',
sali e scendi..tra una salita e una discesa..
è cosi' verde.
E se il mondo sarebbe tutto, verde?
Profuma di verdee.Intenso. Sembra colorato, con il pennarello.
E' cosi' soave. Sembra che sia a forma di piramide verde.
Un gradino, sul gradino.
Prima di salire una porta mi accoglie la porta del bosco.
Buia, umida, con leggeri, e fini raggi di luce, piccole
finestrelle sulla piramide, verde.
In questo, tappeto piramidale, ci sono tantissimi fiori, gialli, rosa, viola
fiori, meravigliosi, a distendere questo verde, macchiato, dai colori vivaci,
un ramo, a sovrastare questo panorama piramidale..
e non voglio piu' staccarmi, da quell incanto piramidale..
cosi' intenso, e forte!!e i miei occhi contemplano, quel verde piramidale.

lunedì 21 giugno 2010

Pioggia Insistente.
Non sono ancora nel letto,
ascolto, il fragore della pioggia che incessantemente cade.
Una danza meticolosa sempre piu' rumorosa, scende.
Questo frastuono viene giu' innaffiando con violenza, ogni cosa che incontra,
fino, a provocarne allagamenti, distruzioni, e disperazione.
Questo allagamento, è un tuffo nel cuore della Terra.
Come puoi restare senza sentirlo?
Il cielo, è nero benchè sia notte e questo non importa.
Altre pozzanghere si formeranno fino a bagnare ogni ostacolo che incontra.
Toccando, il fondo, quando le gocce cadono, nel frastuono meticoloso, della danza sempre piu' rumorosa.
Poco, tempo..
Spegnero' la luce.
E' gia' buio. Ascolta! Buio.
Ascolta questa pioggia, che pioggia non è.Un inondazione di malinconia, struggimento, di tristezza.
Pioggia Insistente.

domenica 20 giugno 2010

Salice SPiangente.
Eri, li'. Chissa', da quanto tempo. Sei sempre stato, li'.
In quel contorno. Fin da quando, eri piccolo Salice SPiangente.
Nel tempo, continuavi il tuo viaggio dell esistenza..
osservavi continuamente il contorno, del lago, e ti specchiavi nel lago.
Non hai mai perso un istante.
Hai sempre guardato, cio' che accadeva.
poi.. ti scoprii e tu mi accolsi. Silenziosamente.
Eri li' da molto tempo.. Chissa,' dov'ero prima di vederti.
Mi hai annotato, nei tuoi rami le mie crescite mi hai visto, piccina, grandicella e ora fino, a qua.
Risate, spensierate. Pic nic in allegrezza, corsette, passeggiate, chiacchierate nella tua ombra, fresca. Momenti, di tristezza, malinconia, buio, lacrime, freddezza.
Eppure tu, nel tuo silenzio, non hai abbandonato le mie emozioni, sembrava che mi capissi, e confortassi.
Caro, Salice Spiangente,
custodisci, ogni emozione, e seduta guardo il lago, nella moltitudine delle mie espressioni emotive.

sabato 19 giugno 2010

Ciaoo, a tutti, sono Salice Spiangente.. !!
quel lago..in contorno, un salice S piangente
quell albero, cosi' maestoso, forte e allo stesso tempo..fragile delicato.. quando, si alza, il vento inizia
a muoversi, e scuotersi, di dosso, la sua tristezza, fino a voler arrivare e raggiungere
la cima della felicita'..
sempre in una continua ricerca della felicita', nella sua veste infelice.. nella solitudine del contorno delle acque del lago.