sabato 10 luglio 2010

un mare di nuvole
Non immaginavo.
Mi trovo davanti, questo spettacolo:
Un palcoscenico, di nuvole. Un mare di nuvole. Osservo. Sono partecipe di questo spettacolo. L' aria è leggera, finisssima.
Mi trasporta su questo mare di nuvole.
Che sensazione intensa.
Il tappeto, è pieno, di tanti sassi piccole lune incastrate nel palcoscenico. Piccole lune incastrate nel terreno, ondulato, sinuoso, increspato in un mare di nuvole.
Poco piu' in la'. Mi ritrovo, seduta sul palcoscenco.
E le nuvole si dirigono verso me.
Una sensazione di liberta'.
Un mare di nuvole verso la liberta'.
Un mare di nuvole per poter sognare e stare nel centro rifugiandosi.
Un mare di nuvole. Dove c'è il vuoto. Ci sono le nuvole a colmare, questo stato.
Che sensazione di leggerezza.

1 commento:

  1. Quand'ero bambino, all'imbrunire, in montagna, mi stendevo su un prato e contemplavo in alto le nuvole, trafitte dai vari colori che il sole
    sapeva loro dare, e mi perdevo sognando, in quello spettacolo.
    Da adulto, volando in aereo sopra le nuvole, le vedevo sotto;cambiava la prospettiva: dal cielo vedevo le nuvole sotto di me, colorate dai raggi del sole; dal cielo guardavo giù verso la terra. Sandro

    RispondiElimina