sabato 14 agosto 2010

nella pioggia e fulmini

Nella pioggia, vengo a te, oh Salice Spiangente. La stradina buia, stretta, le
enormi vastita' di campi, accanto a te,
cammino nell erba, mescolata ai sassi, corro arrivo, a te..
Nel buio della desolazione,
Nel buio delle tenebre,
Nel buio, della notte,

vengo, a da te, oh, Salice Spiangente,
nella tua solitudine della notte.
Nel chiarore delle luci in lontananza.
Nel chiarore delle luci dei fulmini.
Assorta penetro il tuo buio.
Assorta guardo, le tue ombre,
Assorta osservo i tuoi lamenti.
Assorta guardo i tuoi movimenti, nell' oscurita'
della notte abbagliata dai fulmini.
Pioggia..
Il letto, è ricoperto di luci, che sfumano, la
tua intensita'.
Intorno, a te rimbomba tutto, nel temporale
della notte, che sembra un sole notturno..
e pioggia.
E tutto, si ricopre di luce,
e tutto, si scopre di luce..
ritornando, oscurita'.

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