martedì 21 settembre 2010

morte

Quando, la morte ti coglie improvvisamente
e beffarda.
Nel cuore di una notte bagnata.
L' odore dell asfalto, impregnato d'acqua,
penetra nelle narici.
Le pozzanghere da schivare, la foschia,
che ti impedice di guardare, oltre.
E tu non pensi. Vai.
E tu non vedi l ora di arrivare a casa,
sotto, quella pioggia battente.
Quella morte ti prende con se'.
Mentre vorresti ancora vivere.
Stupida morte.

4 commenti:

  1. di che morte stai parlando? quella fisica e corporale o quella della nostra vita emotiva?
    Sandro
    o addirittura di quella fisica ed emotiva_spirituale ?
    Sandro

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  2. Qui, parlo di morte fisica.
    Una morte imprevedibile.
    Una vita rubata dalla morte nella maniera piu' subdola e assurda, con la complicita', della distrazione, e del destino.

    E' vero, che ci sono diversi tipi, di morte a cui si va incontro.. ma questa è stata imprevedibile, e assurda.Una vita spezzata che urlava di vita!!

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  3. A proposito Sonia in libreria Claudiana a Milano ho individuato il "Libro tibetano dei morti"
    è un Oscar Mondadori del prezzo di 15 euro +2 euro di spedizione al tuo indirizzo totale 17 euro. Io però non ho voglio di pensare a quando sarò morto: ho molta più voglia di mvivere la mia vita adesso (vabbè che ho 62 anni e tra 20 anni se ne riparla). Io rimanderei lo studio. che ne dici Sonia ? Sandro

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  4. Per ora, il Libro tibetano dei morti, non sono pronta per affrontarlo, magari piu' avanti..

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