domenica 14 novembre 2010

Oggi, guardo verso la direzione del cielo.
E' bianco. Senza espressione.
Si è messo a piovere.
E non ho voglia di scrivere.
Sono malata.
Eppure penso a Salice Spiangente.
Non sei lontano, da me.
Eppure non riesco a raggiungerti.
Sono svogliata, senza voglia di fare, i pensieri, non prendono forma, ogni piccola cosa mi costa fatica, la testa pesante come una pietra, le gambe, che faticano a muovere i passi, eppure non sei distante da me.
Come vorrei essere seduta li' con te.
Stare li' senza dire nulla.
Stare li'. E basta!
Eppure non riesco a raggiungerti.
Come non riuscirei a raggiungere nemmeno la Montagna che tanta forza mi darebbe.
Oggi, è cosi'!
Tutto passera' e saremo di nuovo assieme..
Salice Spiangente.
Dalla mia finestra riesco solo a coglierti.
Ti vedo, che te ne stai con il lago.
Pazientemente. Bagnandoti di pioggia..
Nell autunno, che è arrivato.
In questa strana " Estate" detta di S Martino.
Con un mantello, che ti ricopre meta' tu Salice Spiangente e meta' il lago.

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