mercoledì 24 novembre 2010

un cestino

Un cestino.
brr.. sta arrivando il freddo, brr..il gelo, le stanze sono gelide. Brr..Buie.
Le finestre che gocciolano, formando la condensa.
E quelle goccioline che cadono, si trasformano in candelotti.
Piccole ragnatele s' intrecciano nell' alba del nuovo giorno.
Quando un pallido, sole, abbraccia la nebbia, nella sera che arriva e riporta un cestino.
In quel cestino trovo, i frutti.
Alcuni essenziali, altri superficiali.
Altri, buoni, alcuni amari.
Quello, che prima per me e' stato superficiale, ora ai miei occhi, è diventato, essenziale.
Non avevo ancora imparato a guardare con gli occhi degli altri. Avere occhi, per gli altri, ascoltare, capirli, entrare nel loro mondo.
Capire la magia dell altro.
Cio' sembra invisibile agli occhi. Diventa visibile. Scoprendolo come se scartassi un regalo fatto dall' anima.
brr..che freddo. Quanti frutti in questo cestino. Alcuni ancora acerbi, altri gia' maturi.
Sta arrivando il freddo.. in questa stanza gelida!!!

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