mercoledì 3 novembre 2010

tra castelli, e la zucca

Un giro, tra tanti colori variopinti, dell' autunno.
I colori, si mescolavano assieme al cielo, che diventava sempre piu' grigio, e plumbeo.
A tratti usciva il sole e regalava tanti luccichii vivacizzandone i colori.
Sembrava un puzzle il paesaggio. Composto. E ricomposto.
Dal marrone al verde, all arancione, al viola. Alle cascatelle nascoste dall' erba sul ciglio della strada.
Alla pioggia di foglie, gialle, oro, rosse, e il vento le faceva cadere.. sulla strada e nel bosco creando un manto soffice.
Pupazzi appesi agli alberi, impiccati.
Passeggiate sui cimiteri.
Passerella sulle rovine di un castello. Resti di un castello: le finestrelle, i passaggi, un pozzo, e i pochi muri difensivi, che rimasero.
Una chiesa diroccata, distrutta.Pezzi di sculture, pezzi di dipinti, arcate, calcinacci da tutte le parti, resti di un antica chiesa, ormai inservibile.
Zucche ferite, maschere piangenti. Secchi d'acqua.
Un castello. Un altro castello: solido, forte, regale, custodito, elegante.
Profumo di rose. Profumo di mele. Intenso. Da far girare la testa. Armature. Nella torre, stretti passaggi, panorama, gola stretta, arida, profonda.
Un pianoforte, uno specchio, un velo, confusione.
Una piuma e tanti libri. Penombra.
Muro. Muro. Muro. Chissa'. Dove vaga.
Nella cantina buia. Passi esterni. Fuori non c'è nessuno.
Buio. Una finestra si intravede una sagoma bianca.
Chi sara'? Era cosi' sfuggente!!!
Altare, candele bianche.. e la pioggia cade rumorosamente.
E la sagoma bianca??
Tra buio, zucche, e secchi d'acqua. E l intenso profumo di rose e mele.

2 commenti:

  1. Io c'ero... e posso dire che stare là così lontano, a un passo dal mare ma non riuscire a vederlo, una curva e un rischio di finire giù, o alla ricerca del collegamento tra una vallata e l'altra, luoghi bellissimi e nemmeno poi tanto conosciuti, là a un passo dal cielo per bellezza e altura nei due castelli, tra secoli di storia, là fuori dal mondo, io mi sentivo in pace con il mondo in compagnia di una simpatica streghetta;-) che scrive come un angelo caduto dal cielo, con leggerezza e profondità d'animo, molto rare da trovare

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  2. Sono sensazioni meravigliose, varcare posti cosi' inaccessibili e sconosciuti. Anche farsi condurre da una strada e non sapere dove ti porta con precisione, insomma un lasciarsi guidare da.. una direzione di sorpresa.. In quei posti, è raro, vedere il mare, solo il sereno permette, di vederlo un pochino..E quel mondo tutto racchiuso di castelli, e natura, che ti circonda, e ti rapisce, portandoti con se'.
    Grazie del complimento, è un po' "troppo" per me, mi piace buttarle in qualche combinazione di scritto, le mie impressioni, di qualsiasi, cosa, e lo scritto, non è impeccabile le falle ci sono.. Pazienza, a me piace cosi'.. Un po' sgrammaticato, felice e spensierato!!

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